Le questioni ritenute assorbite in primo grado vanno riproposte in modo puntuale
Non è sufficiente un generico richiamo agli stessi motivi articolati nei precedenti scritti difensivi
Nel caso di eccezioni ritenute assorbite dal giudice di primo grado nella sentenza, queste devono essere riproposte in base all’articolo 56 del Dlgs 546/1992, in modo specifico e puntuale, non essendo sufficiente un mero generico richiamo ai medesimi motivi articolati nei precedenti scritti difensivi. Questo è il principio di diritto reso dalla Cassazione con l’ordinanza 25239/2024 (presidente Fuochi Tinarelli; relatore D’Aquino).
L’articolo 56 del Dlgs 546/1992 dispone che le questioni e le eccezioni...
Cessione di opere d’arte al test dell’intento speculativo
di Antonio Fiorentino Martino e Paolo Scarioni