Le vendite online intra-Ue con il sistema Oss non sono imponibili Iva
Sistema One-stop-shop
Le vendite intracomunitarie on line di merce a privati consumatori effettuate dal primo luglio 2021 con il sistema Oss (One stop shop), continuano ad essere considerate non imponibili a norma dell’articolo 41, comma 1, lettera a, del decreto legge 331 del 1993 e, come tali, generatrici di plafond. Le relative fatture potranno essere emesse in forma cartacea fino al 31 dicembre 2021 e dovranno contenere oltre alla aliquota Iva del Paese di destinazione e all’ammontare dell’imposta, l’annotazione «operazione non imponibile ai sensi dell’articolo 41 del decreto legge 331 del 1993». Esse formeranno oggetto di comunicazione all’agenzia delle Entrate (esterometro) e sarà riportato nelle stesse, in sostituzione del numero di identificazione del cliente, il codice convenzionale “0000000”. Dal primo gennaio 2022, le fatture per tali operazioni dovranno rimettersi in formato elettronico entro 15 giorni dalla data di spedizione della merce e trasmessa al sistema di interscambio (Sdi), indicando nel file Xml le informazioni surriportate, nonché gli altri dati indicati nelle specifiche tecniche di cui all’allegato A del provvedimento dell’agenzia Entrate del 30 aprile 2018.
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