Diritto

Legittima la dichiarazione integrativa per il bonus non fruito

Per la Cassazione la correzione è ammissibile in presenza di errori, commessi a causa dell’incertezza interpretativa, che comportano per il contribuente il pagamento di tributi superiori al dovuto

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di Marco Nessi e Roberto Torelli

Le dichiarazioni dei redditi costituiscono di norma delle dichiarazioni di scienza e, quindi, possono essere modificate ed emendate, anche in sede contenziosa, in presenza di errori che espongono il contribuente al pagamento di tributi maggiori di quelli effettivamente dovuti. È questo il principio ribadito dalla Corte di cassazione nell’ordinanza 15 maggio 2024 n. 13397.

Nel caso in esame una Srl presentava istanza di rimborso della maggiore Ires versata negli anni 2008, 2009, 2010 in considerazione...