Controlli e liti

Lettere di compliance, una guida per ravvedersi senza errori

immagine non disponibile

di Federica Micardi

L’agenzia delle Entrate ti scrive? Niente panico. Non si tratta di un accertamento ma di una lettera di compliance e per sapere cosa bisogna fare basta consultare la guida «L’agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibile errori».

A metà luglio è stata pubblicata la versione aggiornata della guida relativa alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2013 (modello Unico PF 2014 o modello 730/2014).

Sono circa 100mila le lettere di compliance inviate, per via ordinaria o per posta elettronica, dall’agenzia delle Entrate tra fine maggio e i primi di giugno sui redditi relativi al 2013.

L’attivazione immediata da parte del contribuente serve ad evitare che a causa delle irregolarità riscontrate nella dichiarazione dei redditi venga emesso un avviso di accertamento.

La guida spiega nel dettaglio le diverse fasi per la regolarizzazione.

La prima cosa da verificare è se il rilievo fatto è corretto. Per questo passaggio può essere utile contattare le Entrate (nella lettera e nella guida sono riportati dei numeri di telefono a cui rivolgersi). Per giustificare il proprio operato se legittimo, basterà segnalare all’Agenzia fatti, elementi e circostanze - che evidentemente ignora - che spiegano l’anomalia.

Se invece effettivamente un errore è stato commesso, allora bisogna fare il ravvedimento operoso. È necessario cioè presentare una dichiarazione integrativa, versando il dovuto più interessi e sanzioni in misura ridotta, cioè pari a un sesto della misura minima, che significa, in caso di dichiarazione infedele il 15% in più della maggiore imposta (percentuale che aumenta se l’omissione riguarda la cedolare secca) . Per calcolare interessi e sanzioni si può utilizzare il software che si trova sul sito dell’Agenzia (www.agenziaentrate.gov.it); per trovarlo facilmente basta cercare su google «software per il calcolo di sanzioni e interessi», e apparirà come prima voce.

Da quest’anno nel Cassetto fiscale è disponibile il link «scarica dichiarazione da integrare» così si potrà avere subito la dichiarazione presentata nel 2014; e per alcuni redditi (ad esempio per quelli da lavoro dipendente) l’Agenzia fornisce già il prospetto precompilato del quadro da correggere o completare.

La guida, forte delle esperienze passate, evidenzia i passaggi critici e gli errori più frequenti.

È necessario fornire una risposta entro il 2 ottobre, compe indicato nel comunicato stampa delle Entrate del 2 agosto scorso.

L'Agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©