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Locazioni brevi 2024, le istruzioni delle Entrate su cedolare secca e intermediari

di Camilla Fino

N. 21

settimana-fiscale

L’agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 10 del 10 maggio 2024, con chiarimenti sulle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2024 in tema di locazioni brevi. Tra queste, la tassazione con cedolare secca e l’applicabilità dal 1° gennaio 2024 dell’aliquota ridotta al 21% sui redditi derivanti da una delle unità immobiliari locate a scelta del contribuente, mentre l’aliquota al 26% si applica solo a partire dal secondo immobile dato in locazione.

Le caratteristiche della locazione breve

Preliminarmente, si riporta un breve excursus sulla definizione di “locazione breve” al fine di avere un quadro completo sull’argomento. All’interno della definizione di “locazione breve” sono contenuti tutti gli elementi distintivi di tale tipologia contrattuale cui prestare attenzione:

  • destinazione dell’immobile: la norma richiede l’uso abitativo dell’immobile e quindi riguarda tutti gli immobili facenti parte della categoria catastale del gruppo A (esclusi A/10 - Uffici e studi privati);
  • durata uguale o inferiore ai 30 giorni: tale termine va considerato per ogni singola pattuizione contrattuale, fermo restando che, se la durata delle locazioni che intervengono in un anno tra le medesime parti eccede i 30 giorni, occorre provvedere agli adempimenti connessi alla registrazione del contratto;
  • soggettività del locatore: l’avente titolo (proprietario, sublocatore o comodatario) dev’essere una persona fisica che destini non più di quattro immobili alla locazione breve, tale numero di immobili è quello che consente che l’attività esercitata possa considerarsi al di fuori della sfera imprenditoriale (norma introdotta a partire dal 2021 dall’articolo 1, comma 595, legge 30 dicembre 2020, n. 178);
  • modalità per la locazione: la persona fisica può agire direttamente o tramite intermediari immobiliari o piattaforme telematiche che favoriscano l’incontro tra domanda e offerta;
  • servizi accessori: la normativa parla esplicitamente della possibilità di inserire nell’offerta di locazione breve alcuni servizi quali la pulizia dei locali e/o la fornitura di biancheria il cui ricavato, se non offerto separatamente, verrà assoggettato allo stesso regime fiscale previsto per le locazioni brevi.

La disciplina fiscale delle locazioni brevi: il quadro normativo

Il Dl n. 50/2017, come noto, ha introdotto la possibilità per i locatori di aderire al regime fiscale della cedolare secca con aliquota del 21%. La cedolare secca è sostitutiva dell’imposta sul...