Controlli e liti

Luzi: «Le intercettazioni necessarie contro il crimine

<span class="argomento"/>All’Arma serve un arruolamento straordinario di 3mila unità. Protocollo con Confindustria per spiegare le modalità delle infiltrazioni

di Maria Carla De Cesari

La criminalità e il riciclaggio attraverso le transazioni web e le criptovalute rappresentano la nuova frontiera della criminalità economica che - in assenza di ”territorialità” - mettono alla prova i tradizionali strumenti di indagine e di contrasto da parte delle forze dell’ordine. Per questo, secondo Teo Luzi, comandante generale dell’Arma dei carabinieri, occorre moltiplicare e raffinare la collaborazione e il coordinamento a livello internazionale.

Il comandante generale è stato uno dei protagonisti della giornata di ieri al Festival di Trento. In un faccia a faccia con il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, Luzi ha condotto una riflessione a tutto campo sul contrasto alla criminalità, in particolare quella economica.

Il comandante è partito dalle difficoltà operative: per il contrasto al cybercrime occorre avere forze dedicate. Purtroppo anche l’Arma, come tutte le forze dell’ordine, fatica a trovare giovani che abbiano finito la scuola superiore e abbiano competenze tecniche. Lo stesso vale per i laureati in ingegneria. «Abbiamo chiesto al Governo di procedere con un arruolamento straordinario di almeno 3mila unità rispetto al contigente già programmato. Dal 2012 - ha detto Luzi - i carabinieri hanno perso circa 10mila unità, su 108mila uomini. Il problema del reclutamento - ha specificato il generale - interessa anche le altre forze dell’Ordine».

La criminalità, che maneggia miliardi sottotraccia, è particolarmente insidiosa anche quando opera nel silenzio, senza far parlare le armi. «Il contrasto - ha detto Luzi - non può fare a meno della collaborazione tra lo Stato, le autonomie e le imprese. Abbiamo concluso un protocollo con Confindustria: siamo disponibili ad andare nei territori a spiegare le forme che assume la crinimalità, le modalità operative, le tecniche per infiltrarsi. Inoltre, mettiamo a disposizione un canale privilegiato per chi denuncia».

Uno dei campi di impiego più redditizi per la criminalità è quello del traffico illecito di rifiuti. «La monnezza è oro, abbiamo ascoltato in un’intercettazione un po’ di anni fa. Di recente - ha detto Luzi - abbiamo concluso un’indagine sullo smaltimento di pannelli fotovoltaici, rifiuti speciali, in Africa su qualche spiaggia del Senegal».

Per affrontare la criminalità sono indispensabili le intercettazioni, ha ribadito Luzi. Non importa che gran parte dei dispositivi siano “installati” e gestiti da società private: l’ascolto è compito della Procura e, su delega, della polizia giudiziaria. Occorre , secondo il comandante dell’Arma, bilanciare le esigenze della giustizia e la tutele della privacy. A questo proposito Luzi ha chiesto al Governo di prevedere una norma per consentire di intercettare e utilizzare le telefonate che avvengono su piattaforme ”riservate”, per esempio basate in Bielorussia.

Sul fronte della criminalità comune, Luzi ha rimarcato il problema delle truffe ai danni degli anziani. «Occorre rafforzare le norme di contrasto per una pratica particolarmente odioso, perché al di là del danno economico mina l’autostima di persone fragili». Sulla violenza contro le donne è aumentato molto l’allarme sociale anche se vanno perfezionate le misure per la protezione di quante scelgono la denuncia. Infine, le bande giovanili: è allarmante che i componenti non percepiscano il disvalore di pestaggi e raid tanto che i filmati vengono fatti girare sul web. Con un orgoglio che interroga in cerca di risposte.

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