Maxi agevolazione estesa al software
Iper ammortamento anche nel 2018. La proroga allunga il periodo per effettuare investimenti agevolabili con la maggiorazione del 150% mantenendo invariate le condizioni del beneficio. Chi sta effettuando in questi giorni la pianificazione di nuovi investimenti per il 2018 potrà dunque evitare di correre per chiudere gli ordini e pagare gli acconti del 20% entro il 31 dicembre 2017.
La norma approvata prevede che l’iper ammortamento spetti anche per rinvestimenti effettuati (cioè conclusi con la consegna del bene o l’ultimazione degli appalti) nel 2018 o anche nel 2019 qualora entro la fine del prossimo anno vengano accettati gli ordini e pagati acconti almeno del 20% del corrispettivo contrattuale. I requisiti sono gli stessi ora indicati e dunque: beni compresi in tabella A) allegata alla legge 232/2016, interconnessione con il sistema di gestione aziendale e relativa attestazione o perizia giurata (beni di costo superiore a 500mila euro).
Per chi investe in beni 4.0, viene agevolato (al 40%) anche il software (tabella B della legge 232) acquistato nel medesimo periodo, con estensione, prevista dalla legge di bilancio, ai sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce, ai servizi digitali per la fruizione immersiva, ricostruzioni 3D e realtà aumentata e al software per la gestione della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività.
Introdotto anche un meccanismo di salvaguardia dell’iper ammortamento (che riguarda pure i beni acquistati nel 2017) in caso di dismissione dei cespiti agevolati prima dell’ultimazione dell’ammortamento. Se il bene ceduto viene sostituito con altro avente caratteristiche non inferiori (compresa l’interconnessione) è possibile proseguire nella deduzione delle iper quote del 150% fino a recuperare interamente il bonus.