Mef: niente transazione fiscale per i piani attestati
Nessuna estensione del campo di applicabilità della
Dopo aver rappresentato che sulla base delle norme vigenti la transazione fiscale può trovare applicazione solo nell’ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti (articolo 182-bis) e di un concordato preventivo e non anche di un piano attestato, il viceministro Casero ha evidenziato, relativamente a un’eventuale modifica normativa nel senso prospettato dagli interroganti, che l’ampliamento dell’attuale ambito applicativo ridurrebbe le tutele del credito erariale, privandolo della garanzia giurisdizionale del procedimento, la quale assicura il controllo di legittimità e di convenienza dell’interesse pubblico.
In altri termini il taglio dei debiti fiscali e il pagamento di questi ultimi mediante dilazioni di natura straordinaria, che sono gli effetti tipici della transazione fiscale, devono essere consentiti solo in presenza di un controllo dell’autorità giudiziaria, che ha luogo, appunto, nel
La risposta all’interrogazione fa riferimento, per quanto attiene al predetto controllo di legittimità, al ruolo svolto a tal fine dall’attestazione concernente l’attuabilità dell’accordo di ristrutturazione dei debiti o del concordato, rilasciata da un professionista munito di particolari requisiti, il quale, in presenza di una transazione fiscale, deve esprimere anche una specifica valutazione circa la convenienza del trattamento con essa proposto all’erario rispetto ad altre possibili soluzioni. A dire il vero l’attestazione del piano è prevista anche in relazione all’istituto ex articolo 67: pertanto, se l’ostacolo all’estensione del campo di applicazione della transazione fiscale all’istituto del piano attestato fosse da rinvenire nella necessità di avvalersi anche in questo caso del
Quel che comunque mancherebbe è, invece, il controllo di legittimità esercitato dall’autorità giudiziaria, il quale è allo stato previsto solo nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione dei debiti e del concordato preventivo.
La risposta al question time sui piani attestati
Società a base ristretta, sugli utili la prova resta a carico dei soci
id="Rhp4C0GTyx2q6SQTn7LjDHP" idr="U7028363383422II">id="Rhp4C0GTyx2q6SQTn7LjDHP" idr="U7028363383422II">di Giorgio Gavelli e Renato Sebastianelli





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