Mercato dell’arte, l’Iva ridotta al 5% rilancia il commercio delle opere
Prevista dal Dlgs 95/2025 <span style="font-family: inherit; font-size: 1.25rem;">la nuova aliquota è entrata </span><span style="font-family: inherit; font-size: 1.25rem;">in vigore il 1° luglio. Rende omogeneo il prelievo sulle operazioni e aumenta la competitività dell’Italia</span>
La legge delega alla riforma fiscale (legge 111/2023) ha tra i suoi obiettivi quello del rilancio del commercio in arte, attraverso interventi sia sul trattamento impositivo diretto, sia sul regime Iva.
Per quanto concerne quest’ultimo, si fornirà nel prosieguo una veloce comparazione tra quello che è stato e quello che sarà, onde evidenziare i risvolti positivi di una riforma grandemente attesa e, ora, finalmente giunta.
La vecchia imponibilità Iva
L’applicazione dell’Iva alle operazioni aventi ad oggetto beni d’arte è ormai...