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Merci date in lavorazione: non serve il Ddt, basta un documento

Il Ddt è considerato documento idoneo a vincere la presunzione di acquisto o vendita, e la sua emissione può essere evitata con la tenuta di un apposito registro di carico e scarico o dal libro giornale

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Simona Ficola

La domanda

Vorrei un chiarimento sul trasporto di beni in conto lavorazione presso terzi.Il trasporto di beni in lavorazione presso azienda che si trova in un capannone di proprietà del committente e locato dallo stesso alla società che esegue le lavorazioni; gli immobili sono confinanti e collegati direttamente tramite un passaggio coperto e chiuso. Le operazioni sono soggette a documento di trasporto? È sufficiente la sola emissione di fattura? Si precisa che i beni trasportati una prima volta dal committente sono semilavorati mancanti solo di serigrafia sui quali poi viene apposta la marcatura serigrafica e che a volte vengono anche assemblati. I beni dotati della marcatura serigrafica vengono successivamente trasportati di nuovo al committente attraverso il medesimo passaggio tra un capannone e l’altro (entrambi di proprietà del committente e collegati fra loro). La lavorazione viene fatturata periodicamente con descrizione sintetica «lavorazione di serigrafia e assemblaggio svolti nel mese di.........» e accompagnata da altro documento che indica nel dettaglio la tipologia delle lavorazioni eseguite; il predetto documento richiama la numerazione e la data di ogni singola fattura.
M. P. - Varese

Per rispondere al quesito occorre evidenziare anzitutto che il documento di trasporto vale ai fini fiscali per poter usufruire della fatturazione differita nonché per vincere le presunzioni di cui all’articolo 53 del Dpr 633/1972. Per quanto di interesse nel caso di specie, si evidenzia che il citato articolo 53 che rimanda all’articolo 1 del Dpr 441/1997, che prevede una presunzione di cessione per i beni che non si trovino nei locali in cui il contribuente esercita la propria attività e dichiarati come tali all’Ufficio competente e un’analoga presunzione di acquisto per beni rinvenuti nei locali di cui non sia possibile dimostrarne la provenienza a titolo diverso. Pertanto, la consegna dei beni a terzi per finalità diverse dalla vendita, come nel caso prospettato per lavorazione, deve risultare da un documento oppure da un registro di carico e scarico (o dal libro giornale o altro libro tenuto in conformità del Codice civile). Il Ddt è considerato documento idoneo a vincere la presunzione di acquisto o vendita, e la sua emissione può essere evitata con la tenuta di apposito registro di carico e scarico. Non è dirimente il fatto che il locale in cui viene effettuata la lavorazione sia limitrofo a quello del committente, in quanto la sopra richiamata documentazione serve per vincere la presunzione di acquisto e di cessione.

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