Adempimenti

Nel nuovo 730 le detrazioni del 19% su spese tracciate

Pronta la bozza: la detrazione per i pagamenti con sistemi tracciabili

Pronte le bozze del modello 730/2021 periodo d’mposta 2020. L’agenzia delle Entrate nella giornata di ieri ha pubblicato, in via ufficiosa, sul proprio sito internet i modelli e le istruzioni (non ancora in versione definitiva) della dichiarazione dei redditi per pensionati e lavoratori dipendenti, recependo le novità normative che riguardano l’anno d'imposta 2020.

Fra le novità spiccano sicuramente quelle relative ai nuovi bonus/crediti d’imposta. Si va dal bonus vacanze, al credito d'imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi per la mobilità elettrica, ai bonus edilizi, al superbonus 110%, alla detrazione delle spese per il rifacimento delle facciate degli edifici.

Completano il quadro delle novità, il trattamento integrativo per i redditi da lavoro dipendente e assimilati, e la detrazione d'imposta per erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza Covid-19.

Fra le novità dicevamo quella sicuramente di maggior rilievo riguarda il superbonus al 110 per cento. La scelta operativa compiuta dalle Entrate, per gestire il debutto della nuova detrazione nel modello grafico, è stata quella di lasciare invariata la struttura della sezione legata ai bonus degli immobili, inserendo solamente una casellina aggiuntiva all’interno delle sezioni “spese per interventi di recupero edilizio” e “spese per interventi di risparmio energetico e superbonus” da barrare al fine di veicolare la detrazione con la percentuale maggiorata. Per il bonus facciate, invece, è stato inserito uno specifico codice (codice 15) da indicare nella consueta colonna 2 dei righi da E41 a E43.

Debutta, altresì, dal periodo d’imposta 2020 anche la detrazione dall’imposta nella misura del 19% degli oneri condizionata dal pagamento con versamento bancario o potale ovvero altri sistemi di pagamento tracciabili. Si ricorda in questo senso che, la predetta disposizione non si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per acquistare medicinali e dispositivi medici (tipicamente farmacia) nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale.

Le istruzioni sul punto precisano che il contribuente può dimostrare l'avvenuto pagamento con strumenti tracciabili attraverso la ricevuta bancomat, l'estratto conto, copia bollettino postale o del Mav o dei pagamenti con PagoPa.

In mancanza specificano le Entrate la tracciabilità potrà essere documentata mediante l’annotazione direttamente in fattura o nel documento commerciale da parte del professionista sanitario percettore delle somme che ha emesso il documento.

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