L'esperto rispondeAdempimenti

Nessuna sanzione per la ritenuta subita e non dichiarata

immagine non disponibile

di Giorgio Confente

La domanda

Una dichiarazione Unico (redditi ed Iva) integrativa a favore relativa al 2014 è stata presentata a maggio 2016 poiché nella dichiarazione originaria, presentata nei termini, non era stata inserita una ritenuta d’acconto subita. Si chiede l’importo della sanzione da versare e se la sanzione è doppia in quanto la dichiarazione comprende anche l’Iva, che però non è variata.
F.C. – Bergamo

Nel caso in esame non è necessario versare alcuna sanzione, in quanto l’errore commesso (omessa indicazione della ritenuta d’acconto) non configura una “dichiarazione infedele”, secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 2 del Dlgs 471/97. Si tratta, invece, di un errore formale che non ha comportato l’omesso versamento di imposte dovute e non ha ostacolato i controlli fiscali (articolo 6, comma 5 bis del Dlgs 471/97), considerato altresì che la dichiarazione integrativa è stata presentata prima dei riscontri automatici dei dati esposti nelle dichiarazioni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©