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Niente bonus facciate per le travi esterne ma c’è la detrazione ristrutturazioni del 50%

Non conta il fatto che l’intervento sulle travi fosse necessario per scongiurare il deterioramento

di Marco Zandonà

La domanda


In riferimento al recente bonus facciate, previsto nella legge di Bilancio 2020, vorrei sapere se il trattamento conservativo delle travi in legno esterne, per scongiurare il relativo deterioramento, possa godere dello sconto fiscale al 90%. In caso di risposta negativa, questo intervento può essere compreso in altre agevolazioni simili? (ad esempio, detrazione per ristrutturazione)
L. B. – Bergamo

Se si tratta di edificio residenziale, il trattamento delle travi esterne dell’edificio residenziale fruisce della detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie e non anche del bonus facciate. L’articolo 1, commi 219-224 della legge 27 dicembre 2019, n.160, prevede per il 2020 una detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (“Bonus facciate”).
Si tratta di una detrazione del 90% riconosciuta in ragione delle spese documentate e sostenute per interventi (incluse la mera pulitura o tinteggiatura esterna) di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici siti nelle zone territoriali omogenee A e B del Dm 2 aprile 1968 n.1444 (per l’applicazione dei benefici occorre quindi verificare se l’immobile oggetto di intervento è sito nell’ambito di queste due zone). L’agevolazione è fruibile soltanto sotto forma di detrazione d’imposta, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di sostenimento delle spese e nei 9 successivi.
Per contro, le spese per il rifacimento delle travi fruiscono della detrazione del 50% (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 175 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, di bilancio per il 2020; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).

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