Imposte

Niente proroga della cedolare secca sui negozi. Tobin tax allo 0,4% sul trading

di Marco Mobili e Marco Rogari

Niente proroga della cedolara secca sugli affitti dei negozi. Stop all’inserimento in manovra del decreto sul rinnovo del prestito ponte di Alitalia, allo slittamento di un mese della nomina del nuovo Garante della Privacy, con l’aumento da 4 a 5 dei membri dell’Autohority, e di quello dell’Agcom. Ok alla Tobina tax rivista sul trading, alle penali per le “bollette pazze” dei fornitori di energia, gas, telefonia, tv e internet. E all’emendamento trasversale che poroga e innalza dal 30% al 40% la cosidetta “quota rosa” nei Cda delle società quotate. Via libera anche a una detrazione del 22% delle spese sostenute per iscrivere bambini e ragazzi ai conservatori, alle scuole di musica e alle bande e all’equiparazione dei monopattini elettrici alle biciclette ai fini dlela circolazione rispettando il codice della strada. Tra approvazioni, bocciature e inammisisbilità, i lavori sulla manovra in commissione Bilancio del Senato sono proseguiti anche all’insegna degli stop and go. E per riuscire a centrare l’obiettivo di portare il testo in Aula govedì, per poi votare la fiducia sul maxie-emendamento finale il giono successi o sabato,con il trascorrere dlele ore diventa sempre più gettonata di chiudere il percorso il commisione senza conferire il mandato ai relatori di riferire in Assemblea.

A caratterizzare la giornata l’alt, un po’ a sorpresa, alla proroga della cedolare secca per i negozi, fortemente richiesta da Confedilizia. Sono infatti stati bocciati gli emendamenti di Lega, Fdi e Fi che prevedevano il prolungamento dell’agevolazione al 2020 sugli affitti di esercizi commerciali dopo che la maggioranza aveva ritirato le sue proposte di proroga. «Si tratta di una decisione sorprendente», ha affermato il presidente di Conedilizia, Giorgio Spaziani Testa sototlinenado che dal 2020 ci sranno più tasse sui negozi affittati.

Una sorte simile è toccata agli emendamenti dei relatori Rossella Accoto (M5S) e Dario Stefano (Pd) sul travaso in manovra del rinnovo del prestito ponte da 400 milioni per il salvataggio della compagnia aerea di bandiera e sulla governance dell’Autohority della Privacy, oltre che dello slittamento di un mese della nomina dlelo stesso Garante e di quello dell’Agcom. I due correttivi sono stati dichiarati inammissiibli dal presidente della commissione Bilancio, Daniele Pesco. Lo stop al ritocco per portare da 4 a 5 i componenti dell’Autohority sulla privacy lasciando la nomina del presidente al Capo dello Stato previa delibera del Consiglio dei ministri e sulla base delle candidature pervenuta alla Camera e al Senato si colloca anche lla disucsisone in atto da settimane tra maggioranza e opposizione sulla nomina dle nuovo presidente.

Arriva invece, con il sì all’emendamento di Fdi la nuova aliquota dello 0,4% dell’imposta su tutte le transazioni per strumenti finanziari derivati, swap, futures e contratti a termine «indifferentemente dalla natura dell’attività sottostante che determina la variazione di valore nei contratti per differenza». Oggi una transazione nei CFD, con un valore nozionale di 10mila euro, sconta una tobin tax di 2,5 euro. Con il ritocco approvato ieri il prelievo sulla stessa tipologia di transazione aumenta di 16 volte ed è pari 40 euro. Con lo stesso ritocco la Consob potrà assumere 20 “sceriffi” per contrastare le truffe on line (si veda il servizio a pagina …).

Scatta anche il cosidetto fondo “Salva casa”. per effetto di un menedamento a firma del presidnete della commissione Pesco (M5S) sarà acquistare gli immobili pignorati e messi all’asta e poi affittarli a canone sostenibile a chi ha subito il pignoramento, facendo in modo che chi ha perso la prorpietà dell’immobile in seguito posaa avere l’opportunità di ricomprarlo.

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