Adempimenti

Non profit, entro il 29 giugno la convocazione sui bilanci sociali

L’obbligo per Csv, imprese sociali e per le grandi Onlus e Aps

Il termine del 29 giugno per la convocazione dell’assemblea di associazioni e fondazioni vale sia per i bilanci civilistici che sociali. Questo uno degli aspetti su cui è intervenuto il ministero del Lavoro con la nota 7073, pubblicata ieri, con cui si fa il punto in merito agli adempimenti di prossima scadenza di interesse per tutti gli enti non profit.

Il chiarimento verte sulla portata applicativa dello slittamento dei termini di approvazione dei bilanci introdotto col decreto Cura Italia (articolo 106 del decreto legge 18/2020). Secondo le indicazioni del ministero, i termini in questione interesserebbero anche il bilancio sociale, seppure non espressamente richiamato dalla norma e non assimilabile tout court al bilancio d’esercizio.

Tale chiarimento risulta in linea con la precedente prassi (nota Lavoro 5176 del 16 aprile 2021) e muove dalla stretta correlazione esistente tra il bilancio d’esercizio e quello sociale, inteso quale strumento di rendicontazione delle responsabilità, comportamenti e risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte dagli enti del Terzo settore (Ets).

Adempimento, questo, peraltro già obbligatorio da quest’anno per i Centri di servizio per il volontariato (Csv) e le imprese sociali, al netto del volume di entrate, oltreché per Onlus, organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) con entrate superiori ad 1 milione di euro, in quanto Ets di diritto in questa fase transitoria della riforma. Ciò in considerazione delle tempistiche legate all’emanazione del Dm 4 luglio 2019 del ministero del Lavoro, recante le linee guida per la redazione del bilancio sociale.

A livello soggettivo, la proroga introdotta coi decreti emergenziali ha una portata ampia, interessando non solo Onlus, Odv e Aps ma anche tutti quegli enti che non risultano iscritti in alcun registro. Ad esempio, potranno beneficiare di tali disposizioni tutti gli enti gestori del Csv costituiti in forma associativa, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno la qualifica di Odv.

Attenzione, tuttavia, alle attività che gli enti sono chiamati a svolgere entro il 29 giugno prossimo.

Stando a quanto precisato dal ministero, non si tratta di data ultima per la celebrazione dell’assemblea, piuttosto costituisce il termine entro il quale potranno effettuarsi le convocazioni degli associati. È, tuttavia, richiesto che l’assemblea si tenga entro il 31 luglio 2021.

Con riferimento alle modalità di svolgimento delle assemblee, si conferma infine la portata estensiva dell’articolo 106 del Cura Italia. Entro il 31 luglio 2021, gli enti non profit potranno infatti ricorrere alle procedure telematiche anche ai fini dell’approvazione dei bilanci d’esercizio e dei bilanci sociali.

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