I temi di NT+Le massime di Cassazione

Notifica, fondo patrimoniale, avviso di liquidazione

di Luca Benigni e Ferruccio Bogetti

Nel giudizio di ottemperanza il giudice tributario deve far eseguire la sentenza tributaria

Nel giudizio di ottemperanza il giudice tributario adito deve adottare i provvedimenti indispensabili per adempiere agli obblighi risultanti dal dispositivo della sentenza, così come risulta dalla sua motivazione. A tal fine il collegio può altresì delegare un proprio componente oppure nominare un funzionario ad acta per dare corso ai necessari provvedimenti attuativi e in tal caso determina anche il compenso a questi spettante.

Cassazione, ordinanza 15301/2021

Litisconsorzio necessario nel contenzioso Irap degli studi associati

Nelle controversie tributarie riguardanti l’Irap dovuta dallo studio professionale associato sussiste il litisconsorzio necessario tra l’associazione ed i propri associati perché, trattandosi di imposta imputata per trasparenza agli associati, il contraddittorio processuale non deve essere integrato nei confronti dell’associazione solo laddove al giudizio già partecipino contemporaneamente tutti i suoi associati.

Cassazione, ordinanza 15341/2021

Il concessionario può notificare la cartella tramite ufficio postale

Ai fini della validità della notifica della cartella di pagamento, il Concessionario della Riscossione può rivolgersi all’ufficiale postale anche in assenza della previa consegna all’ufficiale della riscossione. Non è previsto, infatti, che l’affidamento della cartella di pagamento all’ufficiale postale per la successiva notifica venga effettuata in via esclusiva ai soggetti individuati, quali ufficiali della riscossione, messi comunali ovvero agenti della polizia locale.

Cassazione, ordinanza 15737/2021

Non rileva il certificato di residenza storico se il contribuente non ha comunicato la variazione del domicilio fiscale

Nel corso del processo tributario avviato per l’opposizione ad una cartella di pagamento, non rileva il deposito da parte del contribuente di un certificato storico attestante il cambio di residenza presso altro Comune in epoca antecedente alla notifica, perché la notifica degli atti tributari si basa sempre sul criterio del domicilio fiscale. Pertanto resta onere del contribuente di comunicare siffatta variazione anche all’Amministrazione perché in difetto essa può eseguire le notifiche presso l’ultimo domicilio fiscale noto.

Cassazione, ordinanza 15739/2021

Tenuta del fondo patrimoniale al vaglio del giudice di merito

Al fine di valutare la legittimità dell’esecuzione effettuata dall’Amministrazione sui beni del fondo patrimoniale per debiti fiscali del contribuente che ha plurime fonti di reddito, il giudice di merito deve sempre effettuare la verifica preventiva della relazione sussistente tra il fatto generatore del debito ed i bisogni della famiglia. In caso di differenti tipologie di reddito, infatti, il giudice di merito dovrà accertare se il debito fiscale è maturato con riferimento ad un reddito prodotto per il mantenimento della famiglia in base alla destinazione conferita ai proventi incassati.

Cassazione, ordinanza 15741/2021

Fatture soggettivamente inesistenti, il cliente deve essere consapevole del meccanismo fraudolento

L’Amministrazione non può contestare la soggettiva inesistenza delle operazioni per mancanza da parte del fornitore di una struttura idonea alla commercializzazione dei prodotti, ovvero per l’omesso adempimento degli obblighi fiscali, perché l’onere probatorio a carico dell’Amministrazione riguarda anche la consapevolezza del soggetto acquirente circa il meccanismo fraudolento.

Cassazione, ordinanza 15860/2021

Nell’avviso di liquidazione si indica non il numero ma il contenuto della sentenza civile

Non sono sufficienti la data ed il numero di registrazione della sentenza civile da sottoporre a registrazione per assolvere il contenuto motivazionale dell’avviso di liquidazione da notificare al contribuente per l’assolvimento dell’imposta di registro. Infatti la parte destinataria dell’avviso di liquidazione, soprattutto se la stessa è subentrata quale erede o laddove titolare di plurimi contenziosi, non sempre è in grado di comprendere quale sia la decisione a cui si riferisce l’avviso di liquidazione se in tale atto non viene riportato nei tratti essenziali il contenuto della decisione.

Cassazione, ordinanza 15895/2021