Nozione ed esempi di accesso autonomo
Le risposte dell’agenzia delle Entrate a Telefisco - Speciale Superbonus 110%
Nella circolare n. 24/E del 2020 è stato precisato, in linea con quanto previsto dal citato decreto interministeriale 6 agosto 2020, che la presenza di un «accesso autonomo dall'esterno», presuppone, ad esempio, che «l'unità immobiliare disponga di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva».
Si è inteso, in tal modo, fornire sia pure a titolo esemplificativo, taluni criteri utili ai fini della qualificazione dell'immobile oggetto degli interventi agevolabili, costituendo l'«accesso autonomo dall'esterno» uno degli elementi caratterizzanti, ai fini della fruizione del Superbonus, spettante per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico, nonché dell'opzione per la cessione o lo sconto in luogo della detrazione realizzati su edifici unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Successivamente, il legislatore è intervenuto inserendo, in sede di conversione del decreto legge n. 104 del 2020 (legge 13 ottobre 2020 n. 126 ) all'art. 119, il comma 1-bis ai sensi del quale «Ai fini del presente articolo, per “accesso autonomo dall'esterno” si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva».
A seguito di tale modifica normativa, pertanto, si può ritenere che una unità immobiliare abbia “accesso autonomo dall'esterno” qualora, ad esempio:
- all'immobile si accede attraverso una strada privata e/o in multiproprietà o attraverso un terreno di utilizzo comune, ma non esclusivo (come i pascoli), non essendo rilevante la proprietà pubblica o privata e/o esclusiva del possessore dell'unità immobiliare all'accesso in questione;- gli interventi realizzati sulle cd. villette a schiera situate in un comprensorio o in parco di comproprietà con altri o con ingresso a cui si accede dall'area di corte di proprietà comune usata anche per i posti auto;
- quando il cortile o giardino su cui si affacciano gli ingressi indipendenti siano di proprietà esclusiva (anche se indivisa) dei proprietari delle singole unità immobiliari situate all'interno dell'edificio plurifamiliare;- accesso singolo su strada e presenza di accesso anche da cortile/passaggio comune che affaccia su strada;
- villetta bifamiliare in cui entrambe le unità immobiliari accedono alla strada da giardino in comune;- l'accesso avviene da una strada privata di altra proprietà gravata da servitù di passaggio a servizio dell'immobile;
- villetta bifamiliare in cui l'accesso alla porta di ingresso avviene tramite un cortile comune all'altra unità abitativa.
Risposta resa nell’ambito di Telefisco - Speciale superbonus 110% del 27 ottobre. All’evento è abbinata la banca dati Smart Superbonus, da cui è possibile tra l’altro rivedere il convegno e partecipare ai 12 webinar di approfondimento con gli esperti e gli autori del Sole 24 Ore.
Vai alla pagina con tutte le risposte rese dall’agenzia delle Entrate e dal ministero dello Sviluppo economico
I Quesiti più letti
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5