Imposte

Nuova Irpef, per i sostituti d’imposta chance di adeguamento fino ad aprile

Con la circolare 4/E l’Agenzia chiarisce che è possibile effettuare un conguaglio per i primi tre mesi

di Federica Micardi

L’agenzia delle Entrate, con la circolare 4/E/2022 pubblicata il 17 febbraio fornisce una serie di chiarimenti sulla nuova Irpef e sull’abolizione dell’Irap per le persone fisiche esercenti attività commerciali ed arti e professioni prevista dalla legge di Bilancio 2022, legge 234/2021.

Adeguamento entro aprile

I sostituti d’imposta che non sono riusciti, per motivi tecnici, ad applicare in tempo le nuove regole sulla tassazione dell’Irpef , hanno tempo fino ad aprile per adeguarsi effettuando un conguaglio per i primi tre mesi del 2022.

Il documento di prassi si sofferma sulle modifiche alle aliquote e agli scaglioni d’imposta, sulla rimodulazione delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilati, da pensione, da lavoro autonomo e altri redditi, oltre a riportare alcuni esempi e simulazioni di casi pratici.

La nuova Irpef

L’imposta sui redditi delle persone fisiche viene rimodulata su quattro aliquote, che sono 23%, 25%, 35%, 43% e non più su cinque. In particolare la seconda aliquota, relativa ai redditi da 15.001 fino a 28.000 euro scende dal 27 al 25%; per i redditi fino a 50mila euro si scendo dal 38 al 35%; oltre la soglia dei 50mila la tassazione è del 43% con la soppressione della vecchia aliquota del 41%.

I soggetti esclusi dall'applicazione dell'Irap

La circolare 4 precisa che tra i soggetti esclusi dall’applicazione dell’Irap rientrano anche le persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di reddito d’impresa (articolo 55 del Tuir) residenti nel territorio dello Stato.

Fuori dal perimetro dell’imposta anche le persone fisiche esercenti arti e professioni (articolo 53, comma 1 del Tuir).

Restano, invece, assoggettate a Irap le persone fisiche esercenti arti e professioni in forma associata.

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