Adempimenti

Ok alla proroga dei versamenti al 30 ottobre con lo 0,8% e alla sopensione degli ammortamenti

Via libera della commissione Bilancio del Senato nel Dl Agosto anche alle assemblee di condominio per il 110% in videoconferenza

di Marco Mobili

Dopo una giornata trascorsa a confrontarsi con le opposizioni il Governo e la maggioranza hanno ridefinito un pacchetto di circa 130 emendamenti al decreto Agosto e su cui, nella tarda serata di venerdì 2 agosto, la Commissione Bilancio del Senato ha iniziato a votare approvando i primi correttivi. L’obiettivo è quello di chiudere entro la mattinata di sabato 3 ottobre e consegnare così il testo rivisto e corretto all’Aula del Senato lunedì mattina per il voto di fiducia. Entro il 13 ottobre, infatti il decreto dovrà essere licenziato anche dalla Camera.

Nella serata di venerdì 2 ottobre è arrivata così la conferma della proroga al prossimo 30 ottobre del versamento delle imposte che erano dovute in autotassazione il 20 agosto scorso. Si potrà pagare con la maggiorazione dello 0,8% e senza applicazione di sanzioni. A beneficiarne saranno poco più di 104mila partite Iva soggette agli Isa o che hanno scelto il regime forfettario.

Nei fascicoli degli emendamenti messi ai voti non compariva fino a ieri sera la proroga a fine novembre, già ventilata dal Fisco, della ripresa della riscossione coattiva. In assenza di uno slittamento, infatti, i contribuenti italiani, anche se scaglionata nel tempo, dal prossimo 16 ottobre potrebbero iniziare a ricevere la notifica di 9 milioni di cartelle esattoriali.

Ammortamenti delle imprese: sì alla sospensione
Per una norma annunciata che manca ne arriva un’altra particolarmente attesa dal sistema produttivo. Le imprese che non adottano i principi contabili internazionali, nell'esercizio 2020 possono, in deroga all'articolo 2426 del Codice civile, non effettuare l'ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali, mantenendo il valore di iscrizione, così come risulta dall’ultimo bilancio annuale approvato.

In un pacchetto di norme relative agli enti locali spunta anche una riforma delle regole per i Comuni in crisi (il cosiddetto “predissesto”) che azzera tutte le procedure esistenti e chiede agli enti di scrivere un piano di riequilibrio decennale che sarà approvato dal ministero dell'Interno. La novità interessa circa 250 comuni da Napoli a Reggio Calabria e a Catania e ferma la possibilità per la Corte dei Conti di contestare i piani attuali. Per questa via arriva quindi il salva-Napoli definitivo.

Superbonus del 110 per cento: assemblee di condominio da remoto
Novità, anche se indiretta, per il superbonus del 110%. Per ridurre al massimo gli ostacoli che oggi frenano il decollo del 110% le assemblee di condominio potranno svolgersi in videoconferenza con i condomini convocati da remoto.

Tutele ai lavoratori fragili
Dopo più di una riformulazione il Governo e la maggioranza garantiscono maggiori tutele ai cosiddetti lavoratori fragili, ossia gli immunodepressi, malati oncologici o soggetti alla legge 104. Per questi lavoratori fino al 15 ottobre prossimo la quarantena o l’isolamento precauzionale da Covid è assimilato al ricovero ospedaliero, mentre dal 16 ottobre la modalità di lavoro per questi soggetti è solo quella a distanza.

Vendite in liquidazione per gli esercizi non alimentari
Con un altro emendamento si autorizzano le vendite in liquidazione per tutti gli esercizi “non alimentari” che abbiano scorte di prodotti da smaltire a causa del periodo di lockdown. Le vendite sottocosto e in liquidazioni potranno durare 6 settimane e dovranno essere avviate entro 60 giorni dal termine dello stato di emergenza, oggi ancora fissato al 15 ottobre prossimo, ma già destinato a slittare fino al 31 gennaio 2021.

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