Adempimenti

Oli lubrificanti, il Mef: codice obbligatorio prima dell’immissione in consumo

Il decreto: codice amministrativo di riscontro (Car) per ogni trasferimento da richiedere alle Dogane

Prima dell’immissione in consumo, gli oli lubrificanti devono circolare sul territorio nazionale con un nuovo sistema di vigilanza rafforzata che prevede l’emissione, da parte di soggetti preregistrati, di un «codice amministrativo di riscontro» (Car), da appurare ad ogni ricezione di prodotto.


Il nuovo adempimento
Con il Dm del 22 aprile 2020 (ancora in attesa di pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale»), infatti, il Mef ha dato esecuzione alle disposizioni di cui all’articolo 7 del Dl 124/2019 (Dl Fiscale), il quale ha imposto un innovativo, quanto forzato sistema di vigilanza fiscale sui lubrificanti, attualmente liberi dal sistema unionale di circolazione dei prodotti soggetti ad accisa, ossia l’Emcs.

La norma si presenta come un forte aggravio per gli operatori che, da un sistema vigilato e ad imposta di consumo, sostanzialmente libero da formalità per prodotti spesso di larga diffusione ed ampio impiego anche al dettaglio, passano ora ad un sistema con formalità più rigorose ed irregimentate.

In sostanza, il Dl Fiscale - che ha introdotto l’articolo 7-bis nel Testo unico accise - ha previsto un innovativo sistema di circolazione per gli oli lubrificanti circolanti sul territorio nazionale nella fase antecedente all’immissione in consumo, prevedendo la puntuale annotazione, sul documento di trasporto, del codice amministrativo di riscontro (Car) relativo a ciascun trasferimento, che deve essere richiesto all’agenzia delle Dogane Monopoli prima dell’introduzione del prodotto nel territorio nazionale.

In tale richiesta devono essere riportati, oltre ai dati identificativi del mittente e del destinatario, della merce e dei mezzi di trasporto, anche l’itinerario che percorrerà la medesima, e l’eventuale Dogana di uscita; il Car ha poi, di norma, scadenza in 48 ore.

Sistema parallelo
Un sistema, dunque, a tutti gli effetti doppio e parallelo a quello Emcs e tuttavia non previsto da alcun quadro unionale al quale si affianca ponendo dubbi di compatibilità.

Anche in questo caso la circolazione si intenderà conclusa con la comunicazione telematica, all’autorità doganale, dell’avvenuta presa in carico della merce da parte del destinatario sul territorio nazionale, la quale dovrà avvenire necessariamente entro le 24 ore successive l’atto di scarico. Inoltre, lo stesso Dl Fiscale ha aggiunto un’ulteriore, assai gravosa previsione all’articolo 40, comma 3 del Tua, secondo cui la circolazione dei prodotti in questione in assenza del suddetto codice, costituisce «tentativo di sottrazione all’accertamento», fattispecie penalmente rilevante.

Sebbene quello degli oli lubrificanti rappresenti un altro sistema classico di frode (addirittura, per taluni il sistema di gran lunga maggiore per realizzare ipotesi di ricezione di fatto sconosciute al fisco), si intende come tali innovazioni rischino di recare un aggravio importante sia agli operatori del settore che alle imprese industriali. Con approccio forse troppo focalizzato sull’area verifiche e controlli, piuttosto che sulla gestione del tributo, l’aggravio appare infatti notevole le quante volte si acquisti soprattutto dall’Ue, con allungamento sensibile dei tempi di approvvigionamento e probabile difficoltà di coordinamento con i fornitori che devono ora attendere, prima degli invii, riferimenti amministrativi da parte degli acquirenti che spesso non sono operatori del settore del commercio, ma imprese produttive ed industriali molto distanti dal sistema in esame.

In attesa dell’applicativo delle Dogane
Ad ogni modo, ottemperando alla norma, il Dm regola ora le fattispecie tecniche per individuare precisamente i prodotti che rientrano nelle nuove regole, i processi di registrazione degli operatori, l’emissione del Car ed il suo appuramento o annullamento.

Per la parte tecnica, è previsto il varo, da parte dell’agenzia Dogane, di un applicativo informatico (Lub), che allorquando sarà online renderà pienamente operativo il nuovo sistema di movimentazione degli oli i lubrificanti nella fase precedente l’immissione in consumo.

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