Imposte

Oltre i 150mila euro anche i dati antimafia

Il nullaosta dell’Agenzia mal si concilia con le previsioni di legge

di Emanuele Reich e Franco Vernassa

La comunicazione prevede che, dopo avere identificato il tipo di soggetto, se diverso dalle persone fisiche, nonché il periodo d’imposta, se non coincidente con l’anno solare, si devono indicare nelle apposite caselle:

1. la variazione in aumento del capitale proprio nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello esistente alla chiusura del periodo d’imposta precedente, nel limite di 5 milioni di euro;

2. il rendimento nozionale, calcolato applicando l’aliquota di rendimento del 15% alla variazione indicata nella casella precedente;

3. il credito d’imposta, calcolato applicando all’importo indicato nel campo precedente, a seconda dei casi, le aliquote Irpef o Ires, queste ultime del 24% ovvero del 27,5%, per le società soggette all’addizionale Ires (articolo 1, comma 65, della legge 208/2015).

Se il credito d’imposta richiesto è superiore a 150mila euro, deve essere compilato anche il Quadro A, contenente l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia.

Importante notare che il credito è utilizzabile a fronte di tutti i versamenti da effettuarsi tramite modello F24, come detto solo dopo avere ricevuto dall’agenzia delle Entrate, sulla base della completezza dei dati esposti nel modello, una apposita ricevuta attestante la fruibilità dello stesso. Non è chiaro, sul punto, come si armonizzi tale previsione con il disposto secondo cui il credito può essere utilizzato dal giorno successivo a quello dell’avvenuto versamento del conferimento in denaro o dal giorno successivo alla rinuncia o alla compensazione di crediti ovvero dal giorno successivo alla delibera dell’assemblea di destinare, in tutto o in parte, a riserva l’utile di esercizio: una possibilità potrebbe essere di consentire l’effettuazione preventiva della comunicazione, tanto più che il modello è utilizzabile anche per rinunciare o rettificare una precedente comunicazione.

Oltre che utilizzato in compensazione senza limiti di importo, il credito può essere chiesto a rimborso, ovvero ceduto.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©