Imposte

Operazioni inesistenti con il rebus soggettività

Il decreto sulle sanzioni non risolve il problema della frode «inconsapevole». Penalità del 70% anche per chi non ha applicato la dovuta diligenza

immagine non disponibile

di Matteo Balzanelli e Massimo Sirri

Siamo (forse) all’ultimo atto della vicenda relativa alla punibilità dell’operatore che ha applicato il reverse charge per operazioni inesistenti. Innanzitutto, una conferma. Il comma 9-bis.3, articolo 6, del Dlgs 471/1997, riscritto dal decreto Sanzioni e in vigore per le violazioni commesse dal 1° settembre, continua a prevedere che, in caso d’inversione contabile per un’operazione senz’Iva (esente, non imponibile o comunque non soggetta a imposta), non succede nulla. Non c’è recupero del tributo...