Operazioni inesistenti con il rebus soggettività
Il decreto sulle sanzioni non risolve il problema della frode «inconsapevole». Penalità del 70% anche per chi non ha applicato la dovuta diligenza
Siamo (forse) all’ultimo atto della vicenda relativa alla punibilità dell’operatore che ha applicato il reverse charge per operazioni inesistenti. Innanzitutto, una conferma. Il comma 9-bis.3, articolo 6, del Dlgs 471/1997, riscritto dal decreto Sanzioni e in vigore per le violazioni commesse dal 1° settembre, continua a prevedere che, in caso d’inversione contabile per un’operazione senz’Iva (esente, non imponibile o comunque non soggetta a imposta), non succede nulla. Non c’è recupero del tributo...
Deducibili dal reddito d’impresa solo le spese di trasferta tracciate
di Stefano Sirocchi e Cristian Valsiglio