Professione

Commercialisti, per gli Ordini si vota il 21 e 22 febbraio

Pressing sui territori perché deliberino per il voto a distanza

di Federica Micardi

Le elezioni territoriali dei commercialisti si svolgeranno preferibilmente da remoto, il 21 e il 22 febbraio. La decisione è stata presa dopo un confronto tra i tre commissari chiamati a guidare il Consiglio nazionale e il ministero della Giustizia. La comunicazione ufficiale delle date elettorali, ricordiamo, deve avvenire almeno 30 giorni prima del voto. Inoltre il Regolamento della categoria stabilisce che a decidere sul voto in presenza o a distanza debbano essere gli Ordini stessi; sono più di 50 gli Ordini che non hanno deliberato per il voto da remoto, Al consiglio nazionale sono però convinti che tutti gli Ordini - avendone la possibilità - passeranno alla modalità telematica, perché consente di superare il problema della “sicurezza sanitaria” che ha portato cinque commercialisti iscritti all’Ordine di Roma a presentare ricorso al Tar (l’udienza è il 28 gennnaio). Il voto telematico, infatti, in base all’informativa 117/2021 era precluso a quegli Ordini che - come Roma - avevano già avviato, e poi sospeso, il voto per corrispondenza. Chi ha già votato per posta dovrà quindi rivotare.

Forse oggi sarà sciolta anche la riserva sulla data per il voto del Consiglio nazionale - decisione che spetta alla Giustizia - attualmente prevista per il 29 marzo. L’ordinamento non prevede che gli Ordini neoeletti siano già istituiti prima della data del deposito delle liste, che vanno presentate 60 giorni prima del voto (e quindi entro il 28 gennaio).

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