Controlli e liti

Oro usato, reverse charge applicabile solo con prova rigorosa della fusione

Per il beneficio non basta la qualifica di «compro oro» del contribuente

di Nunzio Ragno

Con l’ordinanza 31536/2025, la Corte di Cassazione cristallizza il principio secondo cui l’applicazione del regime di inversione contabile (reverse charge) nelle cessioni di oggetti preziosi usati sia subordinata alla rigorosa dimostrazione, in capo al cedente, della effettiva destinazione dei medesimi ad un processo di fusione. Il tutto, considerando che tale regime rappresenta una disciplina di favore che, di fatto, trasla l’onere della prova sul soggetto cedente.

L’Ordinanza ha rigettato...