Casi e questioniContabilità

Partecipazioni in bilancio, i criteri per orientarsi tra immobilizzazioni e attivo circolante

di Riccardo Oscar Cavazzana

N. 34

Settimana Fiscale

La classificazione delle partecipazioni tra attivo immobilizzato o circolante dipende non solo dalla finalità di cessione, ma anche dalla durata del possesso. L’Oic 21 chiarisce che un orizzonte temporale superiore a 12 mesi giustifica l’iscrizione tra le immobilizzazioni mentre una dismissione prevista entro 12 mesi comporta la classificazione tra le attività finanziarie circolanti. Fondamentale risulta la coerenza tra intenzioni strategiche, tempistiche operative e rappresentazione contabile.

Il quesito posto

Le società Alfa e Beta hanno acquistato ciascuna una partecipazione di controllo, con l’intenzione di cederla successivamente.

Il ciclo di acquisizione e conseguente cessione ha, tuttavia, una diversa tempistica di attuazione tra le due società:

  • Alfa impiegherà complessivamente più di 12 mesi;
  • mentre Beta riuscirà a perfezionare la cessione della partecipazione entro 12 mesi dall’acquisizione della stessa.

Quali sono gli aspetti rilevanti ai fini della classificazione delle partecipazioni nei rispettivi bilanci d’esercizio di Alfa e di Beta?

Aspetti evidenziati dall’Oic nella risposta al quesito in merito all’Oic 21 - Partecipazioni

Il quesito proposto offre spunti di riflessione analoghi a quelli che furono oggetto di una richiesta di chiarimento...