Per alcuni macchinari interconnessione leggera
Sempre necessari i 5+2 requisiti, tra cui in particolare l'interconnessione, per poter usufruire dell'iperammortamento 150%, ma per i beni agevolati non predisposti al ricevimento da remoto di istruzioni, può essere sufficiente la trasmissione di dati in uscita.
La nuova circolare del Mise affronta talune problematiche riguardanti il contenuto del requisito dell'interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica che si erano poste in relazione ai beni individuati nel primo gruppo dell'allegato A) alla legge n. 232. Per questi beni, la conformità a tale requisito richiede anche di poter caricare istruzioni e/o part program come richiesto dalla circolare 4/E/2017.
Al riguardo sono emerse difficoltà nel soddisfacimento della condizione di interconnessione per talune tipologie di macchine quali trance, taglierine, seghe circolari, e altre tipologie simili che, nativamente, non prevedono flussi di istruzioni in entrata. Molti operatori, per rispettare alla lettera il requisito di interconessione bidirezionale, ricercavano soluzioni in grado di rendere possibile un caricamento in entrata di una qualsiasi informazione, ancorché sostanzialmente inutile, ricorrendo anche a costose implementazioni della macchina.
Il Mise ha dunque chiarito che, per queste specifiche casistiche, la spettanza dell'agevolazione non richiede necessariamente che il bene strumentale riceva in ingresso istruzioni e/o part program riguardanti lo svolgimento di una o più sequenze di attività identificate, programmate e/o dettate esternamente (ad esempio da sistema informatico). È invece sufficiente che il bene sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, ad esempio, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo.
Resta in ogni caso fermo, come si desume dalla circolare del Mise, l'obbligo che i beni soddisfino tutte le caratteristiche tecnologiche richieste dal primo gruppo dell'allegato A (i cosiddetti 5+ 2 requisiti, tra cui in particolare l'interconnessione) e che posseggano la capacità intrinseca di trasmettere dati in uscita, vale a dire senza il ricorso ad appositi dispositivi esterni.