Per i giudici non sempre la prova ricade sul Fisco
In alcune sentenze di merito permangono i vecchi criteri di ripartizione (pre riforma). E si chiede al contribuente di dimostrare l’infondatezza delle contestazioni
Onere della prova a carico del Fisco sì, ma non sempre. Anche dopo l’introduzione del comma 5-bis all’articolo 7 del Dlgs 546/1992, permangono i vecchi criteri di ripartizione dell’onere probatorio, il quale alcune volte grava sul contribuente. È questa una delle indicazioni più pregnanti fornite dalla giurisprudenza di merito sulle questioni applicative della norma - introdotta dalla legge 130/22 di riforma del processo tributario e in vigore dal 16 settembre 2022 - che pone a carico degli uffici...