Per l’attività occasionale all’estero si applica l’Iva straniera
Assumendo che l’attività svolta dalla moglie pensionata non configuri l’esercizio d’impresa, qualificandosi come attività del tutto occasionale, è corretta l’applicazione dell’aliquota Iva tedesca, perché l’acquirente dei libri è priva di una partita Iva e, quindi, assimilata a un privato consumatore. La fattura non deve essere integrata con Iva italiana. Nessun obbligo di fatturazione elettronica sorge con decorrenza dal 1° gennaio 2019, considerato che il cedente è un soggetto estero, non stabilito in Italia. I proventi derivanti dalla vendita dei libri si possono dichiarare come redditi diversi derivanti da attività occasionali.
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