Imposte

Per le società avviate nel 2019 niente saldo e acconto Irap

La risposta 425/2021 precisa che l’articolo 24 del Dl 34/20 è estendibile alle società ancora attive alla durata di entrata in vigore del decreto

di Alessandro Germani

Non paga l’Irap a saldo né tantomeno il primo acconto la società neocostituita con primo esercizio dal 1° ottobre 2019 al 31 dicembre 2020. A precisarlo è la risposta a interpello 425/2021.

L’articolo 24 del Dl 34/20 ha stabilito per determinati contribuenti l’esonero del saldo Irap 2019 e del primo acconto 2020. Nel caso del contribuente vi è dunque un primo esercizio di 15 mesi che ricomprende una frazione di 2019.

L’Agenzia rammenta che la ratio agevolativa della norma è estendibile anche alle attività avviate nel 2019 ed ancora in corso alla data di entrata in vigore del decreto. Inoltre la risoluzione 28/E/20 ha riguardato proprio i soggetti che esercitano la propria attività in periodi d’imposta non coincidenti con l’anno solare. Per questi ultimi occorre individuare il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019, che coincide con l’esercizio di 15 mesi, per cui non è dovuto il versamento a saldo di giugno 2021 né tantomeno il primo acconto del periodo d’imposta 2021.

L’esenzione dal versamento Irap è qualificabile come aiuto di Stato e, quindi, come chiarito con la con la circolare 25/E/20 (paragrafo 1.1.4), va compilato il relativo prospetto del modello dichiarativo (rigo IS201) con l’indicazione del codice aiuto generico 999.

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