Precompilata, la comunicazione degli amministratori di condominio si allinea al superbonus
Restyling dell’Agenzia sulle comunicazioni delle spese per interventi edilizi su parti comuni, premi assicurativi e donazioni al Terzo settore
Restyling per alcune delle comunicazioni sulle spese sostenute nell’anno d’imposta 2020 che danno diritto a bonus fiscali e che andranno effettuate alle Entrate entro il 16 marzo 2021 per la dichiarazione precompilata. Con tre distinti provvedimenti dell’Agenzia nella serata di venerdì 19 febbraio 2021 sono stati pubblicate le disposizioni in materia di comunicazione all’Anagrafe tributaria.
In particolare, relativamente ai primi due provvedimenti, sono state aggiornate le specifiche tecniche riguardanti la comunicazione:
• dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali;
• dei dati relativi ai contratti e ai premi assicurativi.
Con l’ultimo provvedimento sono state fissate le regole per la trasmissione telematica alle Entrate dei dati relativi alle erogazioni liberali effettuate in favore degli enti del terzo settore in base alle novità previste dal Dm Economia del 3 febbraio 2021 (si veda l’articolo di Gabriele Sepio).
Superbonus ed altri bonus edilizi in condominio
Il superbonus fa capolino anche nella comunicazione degli amministratori di condominio. Con il provvedimento n. 49885, sono modificate le specifiche tecniche approvate con il precedente provvedimento del direttore dell’Agenzia del 20 dicembre 2019, inerenti le comunicazioni all'anagrafe tributaria dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali. Il provvedimento recepisce le importanti novità sul superbonus 110% con gli articoli 119 e 121 del Dl 34/2020 (decreto Rilancio).
Inoltre è stato introdotto, in relazione alle modalità di compilazione per la trasmissione delle comunicazioni delle spese attribuite ai condomini per lavori effettuati sulle parti comuni (dal 2020), un campo al fine di distinguere i condomìni ordinari dai condomìni minimi. È stata rimossa, inoltre, la sezione per l’opzione per la cessione del credito e per lo sconto in fattura, dal momento che la scelta viene comunicata all’agenzia delle Entrate, con un apposito modello.
Contratti e ai premi assicurativi
Con il provvedimento n.49882, sono modifiche le specifiche tecniche relative alle comunicazioni all'anagrafe tributaria dei dati sui contratti assicurativi e sui premi assicurativi di precedenti provvedimenti, compreso quello del 6 febbraio 2019.
Tra le novità contenute nelle specifiche tecniche di comunicazione va evidenziato l’inserimento dei dati finalizzati ad acquisire l’informazione relativa alla detrazione fiscale da applicare per le polizze assicurative aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi, introdotti anche in questo caso dall’articolo 119 del Dl 34/2020.
È stato, inoltre, introdotto un campo per individuare e gestire i nuovi contratti di assicurazione a “moduli”, che consentono al contraente di attivare o di disattivare specifiche garanzie in maniera flessibile, anche in momenti successivi alla stipula del contratto.
Erogazioni liberali al Terzo settore
L'ultimo provvedimento approvato il 19 febbraio è il n. 49889, che rappresenta la novità per quest’anno; poche settimane fa, infatti, con decreto del Mef del 3 febbraio 2021, è stata disciplinata la trasmissione dei dati relativi alle erogazioni liberali agli enti del Terzo Settore, a partire dall'anno d’imposta 2020. Tale decreto ha previsto che l’invio dei dati resti facoltativo per la generalità dei soggetti beneficiari delle erogazioni e sia obbligatorio a partire dall'anno d’imposta 2021
Il provvedimento del 19 febbraio conferma le modalità tecniche per la trasmissione dei dati già previste dal provvedimento del 9 febbraio 2018, disponendo anche le misure per la tutela dei diritti dei contribuenti che non intendono far conoscere al soggetto dichiarante le proprie spese, ossia l’esercizio dell’opposizione all’inserimento nella dichiarazione precompilata dei dati relativi alle erogazioni liberali.