Adempimenti

Precompilata e cassetto fiscale, da ottobre accesso al fisco via web solo con Spid o Cie

Oltre 44 milioni gli accessi nei primi otto mesi. Per i privati stop alle credenziali Fisconline

di Federica Micardi

Boom di accessi ai servizi online di agenzia delle Entrate e di agenzia delle Entrate - Riscossione. Nei primi otto mesi di quest’anno sono stati 44 milioni i contatti avvenuti con il Fisco tramite smartphone, tablet o pc per accedere al cassetto fiscale, il 32% in più rispetto al 2020, e 4 milioni gli accessi registrati dall’area riservata di agenzia Entrate - Riscossione. A questi si aggiungono: più di 1 milione di contratti di locazione (il 90 per cento del totale) e 2 milioni di atti pubblici registrati online, oltre a 400 mila documenti inviati tramite il servizio Civis.

Cosa cambia dal 1° ottobre

Dal 1° ottobre per i soli cittadini (restano quindi per ora esclusi imprese e professionisti) l’accesso online ad AdE ed AdER sarà possibile solo con Spid, Cie (Carta di identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi). La dismissione di username e password Fisconline è stata prevista dal decreto Semplificazione (Dl 76/2020), e avverrà alla mezzanotte del 30 settembre 2021.

Nulla cambia, invece per i servizi che non richiedono la registrazione, come la verifica del codice fiscale, la verifica della partita Iva e la prenotazione appuntamenti.

I servizi online di AdER

I servizi online di Agenzia delle entrate-Riscossione, disponibili nell'area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it e dell’app Equiclick, consentono di svolgere in autonomia molte operazioni che un tempo si svolgevano agli sportelli.

È possibile:

O consultare la propria situazione debitoria, controllare la presenza di cartelle;

O avvisi e lo stato dei pagamenti;

O presentare una richiesta di rateizzazione e ottenere poi il relativo piano di dilazione;

O chiedere di sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge;

O pagare, attivare il servizio di alert “Se Mi Scordo” per ricevere i promemoria delle proprie scadenze;

O delegare un intermediario a operare per proprio conto.

Nel periodo gennaio-settembre 2021 sono stati quasi 4 milioni i contribuenti che hanno effettuato l’accesso ai servizi web dell'area riservata (circa il 60% del totale degli accessi totali al sito web). Di questi, circa il 70% ha verificato lo stato delle proprie cartelle utilizzando il servizio “Controlla la tua situazione”.

Molto utilizzati anche i servizi web disponibili in area pubblica, che non richiedono credenziali di accesso, che consentono ai contribuenti di:

O chiedere informazioni su cartelle, avvisi e procedure,

O chiedere la copia dei bollettini per pagare le rate di una dilazione in corso;

O chiedere la copia della comunicazione riferita alla “rottamazione”;

O effettuare pagamenti;

O scaricare la modulistica;

O prenotare un appuntamento allo sportello.

Come ottenere Spid, Cie o Cns

Sono 24 milioni le utenze di Spid, Cie e Cns già erogate, numero destinato ad aumentare perché dal 1° ottobre non saranno più utilizzabili le credenziali Fisconline rilasciate alle persone fisiche non titolari di partita Iva.

Per avere Spid bisogna scegliere uno dei nove gestori di identità digitale attualmente operativi (più informazioni sul sito https://www.spid.gov.it) e seguire le procedure di identificazione. È necessario essere maggiorenni, avere un documento italiano in corso di validità, la tessera sanitaria (o tesserino di codice fiscale), un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personali.

La seconda chiave digitale che permette l'accesso ai servizi della Pa è la Carta di identità elettronica, Cie. Per utilizzarla al meglio è necessario avere l'intero codice pin della carta e aver installato sullo smartphone l'applicazione “Cie Id” (la carta sarà riconosciuta appoggiandola sul retro del telefonino); in alternativa è possibile utilizzare un pc dotato di un lettore di smart card.

Il terzo strumento è la Carta nazionale dei servizi (Cns), che permette di accedere agli stessi servizi attraverso un dispositivo, come, una chiavetta Usb o una smart card dotata di microchip.

Partite Iva e imprese

Per i professionisti e per le imprese nulla cambia. Le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, resteranno attive e continueranno ad essere rilasciate anche dopo il 1° ottobre. A cambiare le regole per questi utenti sarà, come previsto dal Codice dell’amministrazione, un decreto ad hoc. Il decreto dovrebbe anche risolvere il problema delle «persone gestite» dai professionisti; il sistema Spid - che è un accesso personale - al momento non prevede deleghe e questo complica l’attività degli intermediari.


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