Adempimenti

Precompilata Iva, platea più ampia e sperimentazione estesa alle operazioni 2023

Le Entrate metteranno a disposizione anche una funzionalità per il pagamento delle somme risultanti dalla dichiarazione annuale inviata tramite applicativo web per i contribuenti interessati

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Esteso alle operazioni effettuate nel 2023 il periodo di sperimentazione dell’Iva precompilata e ampliata la platea dei destinatari dei documenti Iva elaborati dall’amministrazione finanziaria.

Il provvedimento

Il provvedimento 9652/2023 del 12 gennaio 2023 pubblicato sul sito dell’agenzia delle Entrate e firmato dal direttore Ernesto Maria Ruffini, stabilisce che, a partire dalle operazioni effettuate nell’ultimo trimestre 2022, le bozze dei documenti Iva (registri e comunicazioni delle liquidazioni periodiche), sono messe a disposizione, oltre che ai soggetti già individuati dal provvedimento dell’8 luglio 2021 (vedi articolo Registri Iva precompilati con debutto scaglionato) anche a coloro che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva (articolo 74, comma 4, del Dpr n. 633/1972), a quelli che applicano uno specifico metodo per la determinazione dell’Iva ammessa in detrazione (ad esempio, i produttori agricoli o gli agriturismo) e a coloro che sono stati sottoposti a fallimento o liquidazione coatta amministrativa.

La bozza della dichiarazione annuale

Nel documento appena pubblicato si legge che l’Agenzia elabora una bozza della dichiarazione annuale Iva e mette a disposizione una funzionalità per il pagamento delle somme risultanti dalla stessa dichiarazione inviata tramite applicativo web, per tutti i soggetti appartenenti alla platea nell’anno di riferimento.

L’obiettivo è quello di consentire agli operatori Iva e ai loro intermediari di consultare le bozze dei documenti elaborati, importarle nei propri sistemi gestionali e confrontarle con i dati presenti negli stessi, anche nel caso in cui non sia stata effettuata la convalida o l'integrazione dei registri dell'intero anno d’imposta, a partire dalle operazioni realizzate dal 1° gennaio 2022.

A partire dal 2023, le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e il servizio per il pagamento delle relative somme dovute, saranno messe a disposizione di tutti i soggetti inclusi nella platea dei destinatari delle bozze dei documenti Iva, anche nel caso in cui gli stessi non abbiano effettuato la convalida o l’integrazione di tutti i registri relativi al trimestre di riferimento.

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