Finanza

Prestiti garantiti da Sace anche per le Stp

Gli emendamenti al decreto liquidità

di Celestina Dominelli

Mentre continua a tenere banco il confronto politico sulla richiesta di Fca di accedere al prestito garantito dalla Sace, uno degli strumenti previsti dal decreto liquidità, dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera è arrivato ieri il via libera a un pacchetto di emendamenti al provvedimento in sede di conversione. Sono correttivi che ampliano la platea dei beneficiari, allargandola anche ad associazioni professionali e società tra professionisti, e fissano ulteriori paletti per chi accede allo strumento, a cominciare dal vincolo di non procedere a delocalizzazioni della produzione: un emendamento che porta la firma di Diego Zardini e Stefania Pezzopane (Pd). «Quando una decina di giorni fa abbiamo depositato le proposte di modifica del Dl - spiega Zardini al Sole 24 Ore - il caso Fca non era ancora esploso, ma ora è diventato un tema di strettissima attualità.

Noi abbiamo puntato a rafforzare i vincoli, già previsti dal decreto per l’utilizzo del prestito garantito, chiedendo alle aziende beneficiarie uno sforzo ulteriore dal momento che una delocalizzazione delle attività avrebbe un impatto enorme, ancor più in una fase così delicata come quella attuale».

Tra i paletti, poi, è stato rafforzato l’obbligo di non distribuire dividendi o procedere al riacquisto di azioni proprie nel corso del 2020: se l’azienda ha già effettuato una mossa in tal senso al momento della richiesta, lo stop scatterà per i 12 mesi successivi alla domanda di ammissione allo strumento. Sempre rimanendo sullo stesso tema, la norma è stata poi riscritta includendo altresì nel perimetro le aziende soggette alla direzione e al coordinamento da parte dell’impresa che chiede il prestito garantito.

Lo strumento sarà inaccessibile per le imprese che controllano direttamente o indirettamente una società con sede in un paradiso fiscale secondo l’elenco aggiornato Ue in cui sono inclusi Samoa americane, isole Cayman, Figi, Guam, Oman, Palau, Panama, Samoa, Trinidad e Tobago, isole Vergini, Vanuatu e Seychelles. Il prestito garantito potrà essere infine usato anche per sostenere i canoni di locazione o di affitto del ramo d’azienda e avrà un preammortamento di 36 mesi (e non più di 24 mesi).

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