Controlli e liti

Processi tributari, chance online

Approvato lo schema di protocollo per le udienze a distanza nel processo tributario

di Patrizia Maciocchi

Via libera degli avvocati tributaristi allo schema di protocollo per le udienze a distanza nel processo tributario, nel periodo tra il 16 aprile e il 30 giugno. Un “rimedio” per celebrare da remoto, solo se non fosse possibile farlo in sede nel rispetto delle indicazioni sanitarie. Per i tributaristi, infatti, la prima scelta delle Commissioni tributarie deve restare quella di riprendere l’attività anche con le misure di distanziamento sociale. Tuttavia, se questo non sarà possibile, l’Uncat nel documento approvato ieri, individua tempi e modi per evitare il blocco totale della giustizia tributaria. Per il presidente dell’Unione nazionale delle camere dei tributaristi Antonio Damascelli è chiaro che le udienze virtuali devono essere considerate residuali «Il protocollo è volto ad affrontare un momento assolutamente emergenziale. Una volta cessato, sarà necessario riportare il processo tributario nel suo alveo naturale, nel rispetto del contraddittorio dal vivo» .Il Protocollo riguarda le discussioni in pubblica udienza,le camere di consiglio partecipate e l’utilizzo di piattaforme individuate secondo i canoni di sicurezza dall’amministrazione finanziaria. Disciplinati l’invito e la convocazione delle parti all’udienza da remoto e lo svolgimento, nel rispetto della parità delle parti e del principio di oralità. Più o meno sulla stessa linea si è mossa l’Associazione magistrati tributari (si veda il Sole 24 ore del 1 aprile). Dalla presidente dell’Amt Daniela Gobbi è arrivato un appello per udienze e deposito dei provvedimenti da remoto, con sistemi in grado di tutelare e garantire salute e accesso alla giustizia.

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