Processo amministrativo, con i motivi aggiunti scatta il contributo unificato
La determinazione del carico fiscale deve essere effettuata sulla base di criteri sostanziali basati sugli effetti di un atto di parte e non sulla sua denominazione di carattere formale
Il ricorrente che presenta motivi aggiunti nel processo amministrativo è tenuto al versamento del contributo unificato. Lo afferma la Cgt Toscana con la sentenza 769/5/2024.
Il caso esaminato riguarda l’onere fiscale che incombe sulla parte di un processo amministrativo nel caso in cui essa intenda presentare motivi aggiunti. La materia del carico ...