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Professionali Gruppo 24 Ore: spinta ai contenuti hi-tech

Dopo un 2020 con più ricavi per il 2021 previste nuove aree di sviluppo

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In un anno difficilissimo come il 2020, segnato dalla crisi pandemica e dalla contrazione economica, l’area Servizi professionali del Gruppo 24 Ore ha realizzato una crescita strutturale dei ricavi accompagnata da un aumento del numero dei clienti: dati in controtendenza rispetto agli altri competitor, resi possibili dal ritorno su mercati importanti come quello dei software e da prodotti altamente innovativi nati dalla forte collaborazione tra tutte le unità di business del gruppo. È quanto emerso nell’incontro organizzato ieri, da remoto, con la rete agenti e in cui è stato fatto il punto della situazione 2020 e dei programmi per il 2021.

Perno della crescita sono stati gli investimenti operati sul fronte prodotti tra il 2018 e il 2019, «con risultati - ha evidenziato l’amministratore delegato, Giuseppe Cerbone - che si sono visti nel corso del 2020 e che sono figli sia dell’innovazione di prodotto, sia del miglioramento delle reti commerciali, fortemente innovate e capaci di proporsi ai clienti con lo stile, distintivo, del nostro brand. È una strada tracciata, questa, che va seguita anche per un 2021 il quale sarà ancora difficile, forti di un ulteriore potenziamento dei prodotti e della rete».

Sulle performance del Gruppo 24 Ore nell’anno appena trascorso si è soffermato anche il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, secondo cui «nel 2020, l’anno più difficile per l’Italia da tanto tempo, abbiamo ottenuto i risultati migliori come area normativa e come gruppo: un fatto di straordinaria rilevanza e di cui essere orgogliosi».

Un elemento fondamentale per ottenere questi risultati, in controtendenza rispetto al trend del mercato editoriale, è stata la capacità dialogare fra tutti i settori presenti nel perimetro di Gruppo, «grazie a un lavoro di squadra con il corpo redazionale - ha sottolineato Tamburini - che è premiante e deve proseguire, tenendo sempre presente che la situazione resta molto difficile e continuerà a esserlo anche nei prossimi mesi».

Sulla crescita qualitativa e quantitativa dei prodotti, l’aumento dei loro contenuti innovativi e la forte crescita e specializzazione delle reti commerciali si è incentrato l’intervento del direttore generale dell’Area Servizi professionali, Eraldo Minella, per spiegare i risultati ottenuti nel 2020 dalle aree Tax & Legal e Radiocor nel contesto di un mercato difficile: punti di forza che saranno ulteriormente valorizzati nel 2021. In agenda c’è un forte investimento su nuovi prodotti e la revisione di altri storici capisaldi del Sole 24 Ore, come la nuova versione di Telefisco 2021, in programma il prossimo 28 gennaio, destinata (come per il 2020) a un raddoppio annuale, pensata con collegamento a distanza e per la prima volta caratterizzato da un format innovativo su tre livelli di fruizione, il più elevato dei quali consentirà agli esperti del Gruppo di essere al fianco dei professionisti nel corso dell’anno.

Per quanto concerne i prodotti in cantiere, «oltre a NT+Lavoro e NT+Condominio, destinati a sostituire gli attuali quotidiani verticali - ha sottolineato Minella - si contano, fra gli altri, un catalogo dedicato per la Pubblica amministrazione, area di sviluppo significativo, novità rilevanti sul fronte di Partner 24 Ore e un progetto per un nuovo Esperto Risponde di discontinuità eccezionale, con trasformazione da prodotto a piattaforma per la soluzione dei problemi: un investimento che rappresenta un cambio di paradigma molto evoluto. Stiamo elaborando, ancora, un progetto ambizioso con un player tecnologico di rilevanza mondiale per un prodotto di frontiera destinato ai Cfo italiani».

Secondo il responsabile dell’area Servizi professionali, oltre a tenere salda la strategia tradizionale, per rimanere competitivi «fondamentale sarà l’ulteriore sviluppo di nuove strategie innovative come Partner 24 Ore, destinate a creare uno spazio di mercato del tutto nuovo e per le quali bisogna lavorare in un’ottica non divisionale, ma di gruppo».