Professionisti, interessi e altri proventi finanziari vanno tra i redditi di capitale
Negli studi professionali l’importo lordo degli interessi attivi va indicato nella dichiarazione dei redditi, come reddito di capitale, con scomputo della ritenuta del 26% subita a titolo di acconto
Gli interessi e gli altri proventi finanziari, percepiti nell’esercizio di arti e professioni, costituiscono redditi di capitale. È questa l’aggiunta apportata con il nuovo comma 3-bis all’articolo 54 del Tuir dal Dl 84/2025 per aggiustare la tassazione degli interessi e altri proventi percepiti dai professionisti, di cui i più tipici sono quelli maturati dai conti correnti dedicati all’attività professionale.
La modifica limita la portata del principio di onnicomprensività introdotto nell’articolo...