Provvedimento ad hoc del giudice contro il segreto professionale
Non è sufficiente una preventiva e generica autorizzazione che consenta di derogare
Se nel corso di una verifica un professionista oppone il segreto professionale è necessario un provvedimento ad hoc del magistrato non essendo sufficiente una preventiva e generica autorizzazione che consenta di derogare al segreto professionale. A fornire queste interessanti indicazioni è la Corte di cassazione con l’ordinanza n. 17228 depositata il 26 giugno.
In sintesi, un avvocato, nel corso di una verifica fiscale della Gdf, eccepiva...