Quadro RW, parte la caccia al titolare effettivo
Variazioni nella sostanza del quadro RW che non intaccano la forma. Nel modello Redditi PF 2018 resta immutata la veste del quadro dedicato alla dichiarazione degli investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria, alla liquidazione delle imposte IVIE e IVAFE ad essi relativi, nonché al monitoraggio fiscale di tali movimentazioni immobiliari e finanziarie che i contribuenti possiedono fuori dai confini nazionali. Le novità da segnalare riguardano l’aggiornamento della whitelist valida per il 2017 e la nozione di titolare effettivo.
Partendo dal titolare effettivo, la sua definizione si rinviene nell’articolo 20 del Dlgs 231/2007 recante l’apparato normativo in tema antiriciclaggio, il quale, nel corso del 2017, ha subito dei ritocchi da parte del Dlgs 90/2017.
Ai sensi della normativa summenzionata per l’individuazione del titolare effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche si procede a mo’ di tie-breaker rules. In prima battuta esso coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo. In caso di società di capitali, il titolare effettivo è:
•la persona fisica che detiene direttamente la titolarità di una partecipazione superiore al 25% del capitale della società;
•colui che detiene indirettamente la titolarità di una partecipazione superiore al 25% del capitale della società, anche per il tramite di controllate, di fiduciarie e per interposta persona.
Se l’esame dell’assetto proprietario non consente di individuare in maniera univoca tale persona, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile il controllo del medesimo in forza:
•del controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria;
•del controllo di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea ordinaria;
•dell’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un’influenza dominante.
Qualora anche questo criterio di individuazione non bastasse, il titolare effettivo sarà identificato con il titolare di poteri di amministrazione o direzione della società.
Nel caso di entità giuridiche quali le associazioni, le fondazioni e altre istituzioni di carattere privato, quali i trust, il titolare effettivo è:
•il fondatore, se ancora in vita;
•beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili;
•titolari di funzioni di direzione e amministrazione.
Spostando il focus sulla white list legata alla compilazione del quadro RW, il decreto che la contiene del 4 settembre 1996 è stato aggiornato col decreto del 23 marzo 2017.
L’aggiornamento è stato attuato a seguito dell’entrata in vigore di varie convenzioni e accordi che lo Stato italiano ha sottoscritto per eliminare le doppie imposizioni e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, tra cui quelle firmate con la Santa Sede e il Cile.
L’entrata in vigore di queste due ultime nuove convenzioni fa seguito all’entrata in vigore delle convenzioni tra Consiglio d’Europa e Nauru, Nieu Barbados, Andorra, Saint Kitts, Nevis, Saint Vincent, Grenadine, Samoa e Uruguay e del protocollo di modifica dell’accordo sottoscritto dall’Unione europea con il Principato di Monaco, che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE per la tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi, del 28 ottobre 2015, in vigore dal primo febbraio 2017.
Il 770 semplificato ai tempi supplementari. In attesa di superare l’ostacolo sul visto per i crediti elevati
di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware