Querela di falso per contestare la firma sulla cartolina di ricevimento
Il «diniego di originale» (ossia la negazione dell’esistenza dell’atto originario) richiede un procedimento in sede civile per essere valutato dal giudice tributario
La contestazione da parte del contribuente della radicale esistenza di un documento, di cui è stata prodotta una copia in giudizio, deve essere introdotta tramite il procedimento di querela di falso. Invece, il disconoscimento di conformità all’originale, che, a differenza del «diniego di originale», attiene al contenuto del documento prodotto in copia, deve essere contestato in modo circonstanziato e specifico e può essere accertato dal giudice anche attraverso presunzioni o altri mezzi di prova...