Adempimenti

Raccolta fondi per gli iscritti, non occorre certificare le erogazioni non imponibili

Nessun obbligo di certificazione sulle erogazioni corrisposte da un ente pubblico non economico ai propri iscritti

di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio

Niente obbligo di certificazione per le erogazioni corrisposte da un ente pubblico non economico ai propri iscritti. È quanto precisato dalle Entrate con la risposta a interpello 613/2021 a fronte di un quesito posto da una federazione che aveva attivato una raccolta fondi destinata ad aiutare i propri iscritti colpiti da Covid-19. Sul punto l’amministrazione finanziaria, già interpellata dall’istante sulla natura delle somme corrisposte, ribadisce anzitutto come queste ultime, avendo natura erogativa, non generino materia imponibile per i beneficiari né tantomeno costituiscano reddito imponibile per gli stessi. Con la conseguenza che tali somme non saranno soggette a ritenuta.

In questo caso, quindi, seppur in via generale la Federazione in qualità di sostituto di imposta, sarebbe tenuta a certificare i compensi corrisposti ai propri iscritti (articolo 4 del Dpr 322/1998), sulla stessa non graverà alcun obbligo trattandosi di somme che non costituiscono reddito per i percipienti.

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