ApprofondimentoControlli e liti

Recupero crediti indebitamente fruiti tra evoluzione normativa e giurisprudenza

di Marco Cramarossa

N. 10

settimana-fiscale

Il decreto Accertamento (Dlgs 13/2024), influenzato dagli interventi di fine 2023 della Cassazione a Sezioni Unite, ha inserito l’articolo 38-bis nel Dpr 600/1973, avente ad oggetto una specifica disciplina degli atti di recupero dei crediti indebitamente utilizzati. Al contempo, le modifiche normative in tema di contraddittorio e accertamento con adesione troveranno applicazione, ove non limitate o escluse in sede attuativa, anche agli atti in parola, complessivamente ridisegnando (forse) un perimetro che è risultato per molto tempo inspiegabilmente indefinito.

Atti di recupero dei crediti indebitamente utilizzati: novità della Riforma e influenza delle Sezioni Unite

La disciplina degli atti di recupero dei crediti non spettanti e inesistenti ha ricevuto una significativa rivisitazione con l’attuazione della delega di riforma fiscale (articolo 17 della legge delega n. 111/2023), avvenuta con lo specifico decreto legislativo in materia di accertamento (articolo 1, comma 2), ovvero il Dlgs 12 febbraio 2024, n. 13 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2024.

In realtà le premesse della riforma, attesa la versione iniziale del decreto legislativo...