Controlli e liti

Registro, l’atto enunciato deve essere autosufficiente

La Cassazione con l’ordinanza 33400/2025: il Fisco può procedere con accertamento se ci sono i presupposti

di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

Legittima la tassazione per enunciazione ai fini del registro solo se l’atto «enunciato» è identificato in modo autosufficiente, anche con riferimento alla sua entità e alla base imponibile. In caso contrario è necessario procedere con accertamento. A fornire questo principio è la Cassazione con l’ordinanza 33400/2025.

Un ufficio assoggettava a imposta di registro proporzionale un finanziamento infruttifero, ritenuto «enunciato» all’interno di un atto di cessione di crediti fiscali, precedentemente...