Imposte

Registro unico, Pa ed enti religiosi: i commercialisti aggiornano la circolare sul terzo settore

Arriva la terza versione del documento dedicato alla riforma del terzo settore

di Giuseppe Latour

Novità su bilancio di esercizio, funzionamento del Registro unico nazionale e rapporti con la pubblica amministrazione. E un nuovo capitolo dedicato agli enti religiosi. Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili pubblica insieme alla Fondazione nazionale dei commercialisti la terza versione della circolare «Riforma del terzo settore: elementi professionali e criticità operative».

Il documento punta ad essere un riferimento tecnico ed operativo, anzitutto, per gli iscritti all’albo, chiamati in questi mesi ad accompagnare gli enti non profit nell’attuazione operativa della riforma del Terzo settore, avviata nella passata legislatura con l’approvazione della legge delega n. 106/2016 e con l’emanazione dei decreti delegati, tra cui in particolare il Dlgs n 117/2017.

La nuova versione del documento aggiorna le previsioni normative già esistenti, accogliendo le evoluzioni della prassi e della dottrina in materia e integrando il testo, oltre che con le novità normative, anche con le disposizioni regolamentari degli aspetti tecnici e di attuazione degli strumenti operativi, richiesti dalla normativa e pubblicati nel corso del periodo che intercorre dalla data di pubblicazione della versione precedente (aprile 2019) ad oggi.

A questo scopo, sono state commentate le nuove previsioni in tema di bilancio di esercizio (Dm del 5 marzo 2020), di popolamento e funzionamento del Registro unico nazionale del Terzo settore (Dm n. 106/2020) e sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore (Dm n. 72/2021).

Il testo contiene, inoltre, un richiamo alle principali circolari e note interpretative emanate soprattutto dal ministero del Lavoro. Contestualmente, sono richiamati i principali documenti di prassi pubblicati nel corso del tempo anche dal Consiglio nazionale dei commercialisti, rinviando ai testi di riferimento per un loro approfondimento.

A questo riguardo sono incluse alcune delle indicazioni già contenute, per esempio, nelle Norme di comportamento degli organi di controllo del Terzo settore e negli altri documenti di orientamento emanati. La circolare contiene, inoltre, su sollecitazione anche degli iscritti, un nuovo capitolo dedicato agli enti religiosi civilmente riconosciuti.

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