La direttiva Csrd ha esteso gradualmente, a decorrere dall’esercizio finanziario 2024, gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità a una platea di destinatari più ampia di quelli che attualmente pubblicano la Disclosure Non Finanziaria. Una prima serie di Faq del 13 novembre scorso della Commissione europea è stata redatta allo scopo di fornire “maggiore chiarezza e certezza alle imprese” e ridurre gli oneri amministrativi associati alla rendicontazione di sostenibilità.
Ma quali sono i soggetti destinatari dei nuovi obblighi di rendicontazione di sostenibilità? A partire da quale periodo d’imposta? In quale forma deve essere redatta la rendicontazione di sostenibilità: individuale e/o consolidata?
I criteri formali di applicazione della Csrd: la forma giuridica
Il primo aspetto da tenere in debita considerazione per l’individuazione dei soggetti destinatari è la forma giuridica.
L’articolo 2 del Dlgs 125/2024 di recepimento della direttiva Csrd prevede che i nuovi obblighi si applichino esclusivamente alle seguenti società:
• Spa;
• Srl;
• Sapa;
• Snc e Sas interamente partecipate da società di ...