Residenza con il rompicapo di relazioni personali e presenza
Interesse economico da rivalutare con una lettura costituzionalmente orientata. Il criterio della permanenza ultrasemestrale rischia di determinare paradossi
Con la circolare n. 20/E del 2024 l’agenzia delle Entrate esplicita l’orientamento che seguirà nel dare attuazione alla nuova disciplina della residenza fiscale delle persone fisiche. L’articolo 2 del Tuir prevede che la residenza fiscale sia ricollegata a una delle seguenti fattispecie:
- residenza ai sensi del Codice civile;
- domicilio inteso come luogo in cui si sviluppano, in via principale, le relazioni personali e familiari della persona;
- la presenza nel territorio dello Stato.
I suddetti requisiti sono tra loro alternativi; il verificarsi di uno soltanto di essi per la maggior parte del periodo di imposta è sufficiente ai fini della attribuzione della qualità di residente nel territorio...