La legge 35 del 14 marzo ha apportato significative modifiche all’articolo 2407 del Codice civile che disciplina la responsabilità dei sindaci, eliminando il riferimento alla responsabilità solidale con gli amministratori per i fatti e le omissioni di questi, introducendo un limite alla responsabilità dei sindaci parametrato ad un multiplo del compenso annuo e stabilendo la decorrenza della prescrizione delle azioni di responsabilità nei confronti dei sindaci . La modifica risponde all’esigenza di contenere la suddetta entro limiti di prevedibilità e sostenibilità ma solleva diversi dubbi interpretativi e alcune perplessità. Il tribunale di Bari con l’ordinanza del 24 aprile offre una già prima lettura.
L’obiettivo dell’intervento
L’intervento normativo sull’articolo 2407 del Codice civile, operato dalla legge 35/2025, pubblicata nella GU dello scorso 14 marzo e in vigore dal 12 aprile, è frutto di una lunga riflessione sulla opportunità di bilanciare l’esigenza di tutela della società, dei suoi soci, dei suoi creditori e dei terzi con quella di tutela dei professionisti che ricoprono incarichi sindacali, tendendo a contenere i rischi professionali di questi ultimi entro un perimetro prevedibile ed evitando una loro eccessiva...