Finanza

Reti associative, domande per i fondi entro il 20 ottobre

Stanziati inoltre dal dipartimento per lo Sport 5,4 milioni di euro di finanziamenti previsti per le reti sportive che siano anche Enti di promozione sportiva (Eps) del Coni

di Jessica Pettinacci e Gabriele Sepio

Entro il prossimo 20 ottobre le domande per l’accesso ai 20 milioni di euro stanziati per le reti associative del Terzo settore. Con l’avviso 3/2022 il ministero del Lavoro e delle politiche sociali fissa i criteri e le modalità di accesso al Fondo per il finanziamento di attività di interesse generale di rilevanza nazionale all’articolo 72 del Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo settore o Cts).

La novità che interessa l’avviso di quest’anno è che le risorse per i progetti di carattere nazionale saranno destinati alle reti associative. Una qualifica, questa, introdotta per la prima volta con il Cts e che nella sostanza identifica tutti quegli enti che associano almeno 100 enti del Terzo settore (Ets) o 20 fondazioni ovvero – se trattasi di reti nazionali – almeno 500 Ets o 100 fondazioni del Terzo settore. Nelle more del popolamento della sezione reti nel Registro unico, tra i beneficiari sono inclusi anche gli enti qualificati come tali in via transitoria nonché le reti presenti nel Consiglio nazionale del Terzo settore. Resta fermo che il contributo andrà al sostegno sia delle reti associative che degli enti ad essa aderenti. Con la specificazione che potranno accedere, sempre per il tramite delle reti, anche associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato in trasmigrazione e le Onlus.

Meritevole di attenzione poi il finanziamento pari a 5,4 milioni di euro stanziati dal dipartimento per lo Sport e previsti per le reti sportive che siano anche Enti di promozione sportiva (Eps) del Coni. Una duplice possibilità per gli Eps che assumono anche la qualifica di reti del Terzo settore.

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