Retribuzione convenzionale per il lavoratore rimasto in Italia per il Covid
Per la Cgt di secondo grado della Lombardia il mancato rispetto dei 183 giorni lavorati all’estero è dipeso da cause indipendenti dalla volontà del lavoratore
Accesso alla retribuzione convenzionale anche ai contribuenti residenti in Italia che hanno lavorato in smart working dall’Italia e non hanno potuto soggiornare all’estero per oltre 183 giorni in ragione delle note restrizioni Covid: questo quanto emerge da una recente sentenza della Cgt di secondo grado della Lombardia (sentenza 589 depositata il 27 febbraio 2025).
Il quadro resta comunque incerto considerato che, tra le poche pronunce sul tema, va segnalata anche quella di segno opposto, della Cgt...