Reverse charge per l’acquisto intracomunitario
Un professionista con partita Iva può svolgere operazioni in regime intracomunitario, indipendentemente dal fatto che la sua attività sia costituita da operazioni esenti e purché sia iscritto al Vies (Vat information exchange system). In caso di acquisti va applicato il regime del reverse charge. Ovvero la fattura di acquisto viene integrata con l’Iva registrata e viene annotata nei registri sia degli acquisti sia delle vendite. In pratica si andrà sempre a debito di Iva in quanto l’imposta degli acquisti è indetraibile in virtù del pro-rata, legato alle operazioni attive tutte esenti.
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